Cos’è e cosa si intende per tecnica Delphi

Il Metodo Delphi, noto anche come tecnica Delphi o semplicemente Delphi, è un metodo d’indagine sociale utilizzato per raccogliere e sintetizzare opinioni di esperti su un determinato argomento al fine di raggiungere un consenso o fornire previsioni accurate.

È utilizzato per pianificazioni strategiche, ricerche tecnologiche, sanità, istruzione, politica pubblica e sviluppo urbano. Inoltre, trova applicazione in economia, gestione del rischio, politiche ambientali e scienze sociali.

Il metodo Delphi è stato sviluppato negli anni ’50 da Olaf Helmer e Norman Dalkey della Rand Corp. Il nome si riferisce all’Oracolo di Delfi, una sacerdotessa del tempio di Apollo nell’antica Grecia nota per le sue profezie. Il termine riflette lo scopo della tecnica di raggiungere previsioni condivise attraverso il contributo di specialisti, imitando la sua funzione di fornire risposte sagge su questioni complesse.

La tecnica Delphi si basa su un processo iterativo di raccolta e analisi delle opinioni di un panel di esperti (i cosiddetti KOL: Key Opinion Leaders), selezionati in base alla loro conoscenza ed esperienza nel campo oggetto di indagine. Il metodo si svolge attraverso una serie di round, durante i quali i partecipanti rispondono a questionari appositamente strutturati, mantenendo l’anonimato per evitare influenze reciproche e garantire l’indipendenza delle valutazioni.

Dopo ogni round, le risposte dei partecipanti vengono analizzate statisticamente e sintetizzate dal team di ricerca. I risultati aggregati, insieme ad eventuali commenti o spiegazioni fornite dagli esperti, sono condivisi con il panel in forma anonima, permettendo a ciascun partecipante di rivedere le proprie valutazioni alla luce delle opinioni degli altri membri. Questo processo di feedback controllato favorisce la convergenza delle opinioni verso un consenso o una previsione condivisa.

A cosa serve il metodo Delphi

Il metodo Delphi è una tecnica qualitativa di consensus iterativo in grado di analizzare ed oggettivare il pensiero su uno specifico tema, raccogliendo opinioni qualificate, raggiungendo un consenso tra esperti ed elaborando conclusioni accurate. Viene impiegato in pianificazione strategica, previsione tecnologica, valutazione di politiche pubbliche, ricerche di mercato e spesso anche in ambito medico-sanitario.

  • Pianificazione strategica. Obbiettivi a lungo termine e azioni decisive coinvolgendo esperti che, attraverso round successivi di valutazioni, convergono verso una visione condivisa.
  • Previsione tecnologica. Anticipare tendenze, valutare innovazioni dirompenti e stimare i tempi di adozione di nuove tecnologie, fornendo previsioni affidabili per indirizzare investimenti in ricerca e sviluppo.
  • Valutazione di politiche pubbliche. Raccogliere opinioni di esperti di diverse discipline per elaborare soluzioni efficaci e condivise, valutando l’impatto di interventi normativi e identificando priorità di azione.
  • Ricerca di mercato, valutare il potenziale di nuovi prodotti o servizi e comprendere le dinamiche competitive, ottenendo informazioni sui bisogni dei clienti e sulle opportunità di mercato.
  • Ambito medico-sanitario. Viene spesso utilizzato per raccogliere e validare le opinioni di KOL (Key Opinion Leaders) su uno specifico tema: ad esempio si utilizza il Metodo Delphi per la stesura di linee guida cliniche e paper scientifici.

Le caratteristiche di un Delphi Consensus Study

Il metodo Delphi si caratterizza per iter multipli di raccolta dati tramite questionari anonimi, coinvolgimento di esperti per raggiungere un consenso e utilizzo di feedback controllato tra le fasi. L’anonimato previene potenziali bias, come influenze eccessive o bias di leadership, e include una struttura sequenziale con vari round, migliorando previsioni e idee ad ogni iterazione. Favorisce l’elaborazione collettiva di giudizi esperti senza pressione di gruppo, aumentando l’affidabilità delle evidenze emerse.

Ecco l’elenco completo delle caratteristiche distintive del metodo Delphi:

  • Anonimato dei partecipanti: garantisce l’indipendenza delle valutazioni, evitando influenze reciproche e permettendo espressioni libere delle opinioni.
  • Iteratività del processo: round successivi di raccolta e analisi favoriscono la convergenza delle opinioni verso un consenso condiviso.
  • Feedback controllato: le risposte vengono sintetizzate e condivise in forma aggregata, facilitando il confronto senza rivelare le identità degli esperti.
  • Selezione accurata degli esperti: assicura la qualità dei risultati scegliendo esperti competenti e rappresentativi del tema analizzato.
  • Flessibilità di applicazione: adattabile a vari contesti e finalità, utilizzabile tramite questionari online, interviste telefoniche o incontri di gruppo.
  • Criterio di consensus oggettivo: il metodologo statistico, si occupa a monte del processo, di definire un criterio di consensus solido ed oggettivo per la valutazione e l’approvazione degli statement.

Metodo Delphi

Pro e contro del metodo Delphi

Il metodo Delphi offre vantaggi come la raccolta di opinioni esperte, la partecipazione anonima che riduce le influenze dominanti e la possibilità di ottenere previsioni affidabili. Tuttavia, presenta anche svantaggi, tra cui un processo lungo, la dipendenza dalla disponibilità degli esperti e il rischio di risposte superficiali, oltre a difficoltà nel mantenere l’imparzialità e la qualità delle risposte durante le ronde.

Vantaggi del metodo Delphi

  • Aggregazione di conoscenze ed esperienze eterogenee: coinvolge esperti da diverse discipline, affrontando vari argomenti con prospettive diverse.
  • Anonimato dei partecipanti: permette di rilasciare valutazioni e opinioni senza pressioni o influenze reciproche, riducendo i bias di gruppo.
  • Iteratività del processo: round successivi di feedback e revisione convergono verso un consenso o una previsione condivisa.
  • Flessibilità di applicazione: adattabile a vari contesti, dalla pianificazione strategica alla ricerca di mercato.

Svantaggi del metodo Delphi

  • Selezione degli esperti: la validità dipende dalla competenza e rappresentatività del panel. Una scelta inadeguata può compromettere i risultati.
  • Rischio di convergenza forzata: il processo iterativo potrebbe indurre alcuni esperti a conformarsi alla maggioranza, limitando la varietà delle prospettive.
  • Tempi e risorse non trascurabili: richiede numerosi round di questionari, analisi delle risposte e preparazione del feedback, comportando notevole impegno e potenziali difficoltà logistiche.

Metodo Delphi esempi pratici

Il metodo Delphi trova applicazione in molteplici contesti, dalla pianificazione strategica alla previsione tecnologica, dall’elaborazione di politiche pubbliche alla ricerca di mercato.

Uno dei casi più noti riguarda l’impiego del Delphi nella pianificazione urbanistica. Quando una città deve definire le linee guida per lo sviluppo futuro, il coinvolgimento di esperti provenienti da diverse discipline (architetti, ingegneri, urbanisti, sociologi) permette di considerare molteplici aspetti e di elaborare piani integrati. Ad esempio, la città di Calgary (Canada) ha utilizzato il metodo Delphi per delineare la sua strategia di crescita a lungo termine, coinvolgendo oltre 50 esperti in un processo iterativo di valutazione e revisione delle opzioni progettuali.

Nel campo della previsione tecnologica, il Delphi è stato impiegato con successo per anticipare l’evoluzione di specifici settori. Un esempio è lo studio condotto dal National Institute of Science and Technology Policy del Giappone, che ha coinvolto oltre 2000 esperti per prevedere le tendenze tecnologiche del paese nei successivi 30 anni. Lo studio ha identificato le aree di sviluppo prioritarie e ha fornito indicazioni preziose per orientare gli investimenti in ricerca e innovazione.

Altro esempio di applicazione riguarda l’elaborazione di politiche sanitarie al fine di definire linee guida per la prevenzione o il trattamento di patologie complesse. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha utilizzato il metodo Delphi per sviluppare le linee guida per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria.

Per la ricerca di mercato, il Delphi viene impiegato per valutare il potenziale di nuovi prodotti. Grazie al coinvolgimento di esperti provenienti da diverse aree (tecnologia, design, marketing), le aziende possono intercettare i segmenti di mercato più promettenti e definire le priorità di investimento.

Metodo Delphi applicato in medicina

Il metodo Delphi è una tecnica di ricerca qualitativa utilizzata in ambito medico per raggiungere un consenso tra esperti su questioni specifiche. Si basa su round iterativi di questionari anonimi, permettendo ai partecipanti di esprimere le proprie opinioni senza influenze esterne, convergendo verso una visione condivisa.

In medicina, il metodo Delphi è utilizzato per migliorare le politiche sanitarie e promuovere cure di alta qualità centrate sul paziente. Viene impiegato nella definizione di linee guida cliniche e nell’identificazione di priorità di ricerca. L’applicazione del metodo Delphi in medicina ha portato a risultati, come l’elaborazione di criteri diagnostici per malattie rare o complesse, la definizione di standard di cura per patologie specifiche e l’individuazione di aree prioritarie per la ricerca biomedica.

Il processo inizia con la formulazione di un questionario contenente domande aperte o affermazioni su cui gli esperti esprimono il proprio grado di accordo o disaccordo. Le risposte vengono raccolte, analizzate e sintetizzate dal team di ricerca, che prepara un nuovo questionario basato sui risultati del primo round. Nei round successivi, gli esperti rivedono le proprie risposte alla luce delle opinioni degli altri partecipanti, mantenendo l’anonimato.

Tecnica Delphi

Esempio di processo iterativo con il metodo Delphi

Oggetto: Sviluppo di linee guida per la gestione della telemedicina in medicina generale.

Fase 1: Indagine esplorativa tramite brain storming con i Key Opinion Leaders (spesso realizzata tramite Focus Group sotto la supervisione di un moderatore, che solitamente è un metodologo statistico)

  1. Quali ritieni siano i principali vantaggi della telemedicina in medicina generale? (Brain storming)
  2. Quali sono le principali barriere all’adozione della telemedicina in medicina generale? (Brain storming)
  3. Quali aspetti della telemedicina ritieni debbano essere prioritari nelle linee guida? (Brain storming)

Fase 2: Estrapolazione dei topic e delle evidenze emerse nella fase 1

  1. Ad esempio, potrebbero essere emersi i seguenti vantaggi:
    • Vantaggio 1: Miglioramento dell’accesso alle cure
    • Vantaggio 2: Riduzione dei costi sanitari
    • Vantaggio 3: Maggiore convenienza per i pazienti
  2. Potrebbero essere emerse anche le seguenti barriere:
    • Barriera 1: Limitazioni tecnologiche e infrastrutturali
    • Barriera 2: Preoccupazioni sulla privacy e sicurezza dei dati
    • Barriera 3: Resistenza al cambiamento da parte dei medici
  3. Ed infine anche i seguenti aspetti aggiuntivi:
    • Aspetto 1: Criteri di eleggibilità dei pazienti per la telemedicina
    • Aspetto 2: Standard tecnologici e di interoperabilità
    • Aspetto 3: Procedure di consenso informato e tutela della privacy

Fase 3: Stesura degli statement, sotto la supervisione del metodologo statistico

  1. Alla luce dei risultati della Fase 2, vengono formulati, con il supporto indispensabile del metodologo statistico, degli statement rispetto ai quali viene rilevato il consensus degli esperti, ad esempio:
    • Statement 1: “Le linee guida dovrebbero enfatizzare i vantaggi della telemedicina in termini di accesso alle cure e convenienza per i pazienti”.
    • Statement 2: “Le linee guida dovrebbero fornire raccomandazioni specifiche per affrontare le barriere tecnologiche e di privacy”.
    • Statement 3: “Le linee guida dovrebbero dare priorità alla definizione di criteri di eleggibilità dei pazienti e standard di interoperabilità”.
    • Ecc…

Fase 4: Round iterativi, valutazione finale e approvazione delle linee guida

  1. Gli statement formulati vengono sottoposti al giudizio di un gruppo indipendente di esperti che esprimeranno il loro consensus, tipicamente utilizzando una scala Likert.
  2. Gli statement che non avranno raggiunto il criterio minimo di consensus verranno adeguati in base ai feedback ricevuti e verranno sottoposti ad ulteriore valutazione di consensus (secondo round di Delphi, terzo round di Delphi, ecc…)
  3. Al termine di questo processo iterativo si avranno gli statement definitivi, validati dal gruppo di ricerca.

Questo esempio di questionario Delphi mostra come il processo iterativo di raccolta delle opinioni degli esperti, valutazione del consenso e raffinamento progressivo possa portare allo sviluppo di linee guida condivise. La struttura a più round consente di analizzare il tema in profondità, identificare le aree di accordo e disaccordo, e convergere verso un documento finale basato sul consenso condiviso dei partecipanti.

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